AFFITTACAMERE O FORESTERIE LOMBARDE

La normativa della Regione Lombardia ha stabilito per le strutture ricettive di piccole dimensioni una nuova denominazione, considerata maggiormente attrattiva, andando a differenziare la foresteria e la locanda, sostituendo il termine affittacamere.

Di base le locande vengono definite come strutture ricettive complementari all’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, gestite dallo stesso titolare in forma imprenditoriale in un massimo di sei camere e di quattordici posti letto.

Le foresterie, invece, sono strutture ricettive gestite in forma imprenditoriale: sono più di sei camere, con un massimo anch’esse di quattordici posti letto, anche in un immobile diverso da quello di residenza. Forniscono alloggio e servizi annessi, compresa la somministrazione di bevande ed alimenti, ma solo per le persone alloggiate.

Entrambe le attività dovranno essere iscritte presso la camera di commercio, le locande come attività di ristorazione, mentre le foresterie come alloggi iscritti al REC.

Per quanto concerne la foresteria, l’immobile deve essere accatastato come civile abitazione. Il titolare non ha necessità di risiedere nell’immobile.

Oltra alla compilazione della SCIA, vi è obbligo di esposizione dei prezzi, rispetto delle norme igienico sanitarie dei regolamenti comunali, cambio biancheria ogni cambio di ospite e pulizia del bagno giornaliera.

Viene applicata anche in questo caso la tassa di soggiorno ed è obbligatoria la comunicazione delle presenze in Questura.

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